Tirocini estivi - Sezione Tecnica
Per l’a.s. 2020/21, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, i tirocini estivi saranno sostituiti da project work allo scopo di tutelare la salute degli studenti. Le modalità potranno essere riviste e implementate alla luce di un eventuale miglioramento della situazione sanitaria.
DESTINATARI: tutti gli studenti delle classi terze e quarte del Settore Tecnico Economico (Amministrazione, Finanza e Marketing) e del Settore Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio). | |||
FINALITA' | |||
Le attività proposte si basano sui percorsi disciplinari, specie quelli tecnici, cercando di attuare un modello di alternanza come approccio metodologico che possa contribuire allo sviluppo delle competenze trasversali e professionali in uscita. I tirocini si prefiggono i seguenti obiettivi:
Conoscenze: disciplinari, specie su materie tecniche. Abilità: cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi semplici in un specifico campo di lavoro Competenze di base: assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro; adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi Competenze tecnico professionali: integrazione dei saperi teorici e loro contestualizzazione; abilità operative, metodologie di lavoro specifiche. Competenze trasversali: responsabilizzazione rispetto al compito e al successo dell’organizzazione, capacità di relazionarsi, coordinarsi con altri, cooperare nei gruppi di lavoro, sviluppare capacità diagnostiche e impostare procedure risolutive rispetto ai tempi, alle risorse e alle tecniche a disposizione, autovalutazione delle capacità di stare dentro le regole lavorative, autovalutazione delle scelte e delle proprie capacità; valutazione delle aspettative.
Le attività previste sono state individuate sulla base di esperienze che storicamente hanno contribuito a costruire un raccordo stretto e cooperativo con le realtà istituzionali, formative e produttive del territorio. Si tratta del cuore delle attività ASL per l’Istituto Tecnico e deve essere presente in ogni curriculum in maniera rilevante. Il tirocinio, coerente con il percorso formativo, dovrà essere co-progettato tra la scuola e l’ente esterno, dovranno essere sottoscritti convenzione, patto formativo e progetto specifico con l’indicazione di un tutor scolastico e di un tutor aziendale. L’esperienza sarà sempre preceduta da una preparazione a scuola sia su argomenti tecnici che su temi di orientamento; le certificazioni linguistiche e informatiche costituiranno esperienze propedeutiche allo stage. Lo stage potrà essere sostituito in parte da un’esperienza di volontariato o di pratica sportiva agonistica da realizzarsi durante il periodo scolastico o nel periodo estivo solo se giustificato da forte interesse dello studente e da un progetto coerente con il percorso formativo frequentato. Per quanto riguarda le attività di volontariato presso associazioni, oratori o enti pubblici , anche se riconosciute, non potranno superare il 10% del curriculum (massimo 40 ore). Lo stage potrà essere suddiviso in due periodi (in terza e in quarta) o solo in quarta. I tirocini si potranno svolgere nel periodo giugno/settembre ma anche, con autorizzazione del Consiglio di Classe, nel periodo scolastico a tempo pieno o a tempo parziale. Le strutture ospitanti potranno essere aziende, enti pubblici e privati, ordini professionali, associazioni di categoria, musei, enti del terzo settore ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. Verranno individuate aziende disponibili utilizzando il database già in possesso dell’Istituto o chiedendo agli allievi di collaborare per reperire nuovi riferimenti. Le aziende dovranno essere “sicure” e attuare tutte le misure di prevenzione per tutelare gli studenti. Dovranno anche possedere spazi adeguati (senza barriere architettoniche per studenti diversamente abili), disponibilità di attrezzature idonee rispetto alle attività previste in convenzione e competenze professionali e formative per garantire un’esperienza utile e completa per gli allievi. Per gli studenti diversamente abili è previsto un percorso di ASL quanto più integrato possibile, arricchito da progetti appositamente pensati per favorire l'inclusione e lo sviluppo dell'autonomia personale.
Alla scuola compete la valutazione: questionari, report, test di verifica, griglie di osservazione, consentiranno di valutare le fasi del processo di apprendimento sviluppato in situazioni di contesti lavorativi reali; ai ragazzi sarà richiesta una valutazione dell’esperienza in termini di autopercezione delle proprie competenze disciplinari e trasversali. La valutazione delle esperienze di alternanza terrà conto anche dell’atteggiamento e del comportamento degli studenti, valutando anche aspetti caratteriali e motivazionali della persona. Facendo riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, la certificazione si baserà su:
Alla valutazione degli apprendimenti parteciperanno differenti contesti (scuola, lavoro) e diversi soggetti (docenti/formatori/studenti). La valutazione del percorso in alternanza sarà parte integrante della valutazione finale dello studente e inciderà sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti. L’accertamento delle competenze avverrà descrivendo le competenze attese al termine dell’esperienza e in ingresso, in fase intermedia e in uscita e programmando gli strumenti e le modalità di osservazione mediante: prove esperte, schede di osservazione, diari di bordo, relazioni individuali, scheda di valutazione del tutor aziendale e/o ogni altra modalità scelta dal Consiglio di classe. La valutazione verrà definita dal Consiglio di Classe in scrutini intermedi, in ogni caso entro la data dello scrutinio di ammissione agli Esami, tenuto conto delle rilevazioni del tutor esterno e diventerà parte integrale della valutazione finale e sarà inserita anche nel curriculum dello studente. L’esito dell’alternanza potrà influenzare gli esiti disciplinari, il voto di condotta e l’attribuzione dei crediti. I modelli di certificazione elaborati dalle Istituzioni scolastiche faranno riferimento ai contenuti minimi dell’art. 6 del D.L. 13/2013. |
Ultima revisione il 12-06-2023